11 Aprile 2013

Perché scrivo

Perché scrivo

Perché scrivo? Ho voluto iniziare questo blog in una maniera superficialmente un po’ strana e provocatoria, ma in realtà assai coerente. Da quando sono una persona “adulta” (virgolette obbligatorie) ho cambiato gusti, opinioni, attività…più e più volte. Se dovessi trovare un filo conduttore alle mie innumerevoli oscillazioni, potrei rispondere solo in questa maniera: ho sempre scritto.

Anche quando ho svolto le attività più tecniche, date dalla mia professione, ho dato loro un contenuto, le ho descritte, le ho articolate.

Vorrei quindi buttare giù una lista facile facile, di quelle che vanno tanto di moda negli ultimi tempi (Fazio e Saviano docet). Una specie di manifesto sul motivo per cui scrivo. Banale, direte? Io lo considero fondamentale, invece, perché non è detto che tutti debbano scrivere, anche se tutti, inevitabilmente, finiscono col farlo.

Perché scrivo?

  • Scrivo perché resta
  • Scrivo perché gli altri leggano
  • Scrivo per creare personaggi e storie
  • Scrivo perché mi riesce meglio che parlare
  • Scrivo perché ne sento l’urgenza
  • Scrivo per migliorare
  • Scrivo per sentirmi vivo
  • Scrivo per essere parte della mia epoca
  • Scrivo per confrontarmi con le mie idee
  • Scrivo perché la carta non si porterà via la scrittura

Questi sono i primi dieci che mi sono venuti in mente…e voi? Perché scrivete? (se lo fate)

Commenti 1

  1. Transit

    Scrivo perché guardo il cielo per il piacere di scoprire qualcosa di vecchio e di nuovo. Scrivo perché la mattina mi sveglio. Scrivo perché vivo e muoio allo stesso tempo. Scrivo per ritornare alle mie vite passate. Scrivo per mio padre e mia madre. Scrivo perché scopro altri me. Scrivo perché il bambino che è in me spesso è disperato e vuole ancora a more. Scrivo perché mi preparo a morire nel migliore dei modi tra persone irreali e personaggi reali.

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