Lucille Ball e Desi Amaz sono le star della sitcom "I Love Lucy", un programma televisivo di grande successo durante gli anni '50; il film racconta gli eventi personali della coppia durante una settimana di produzione dello show, quando la Ball subisce accuse diffamanti sulle sue tendenze politiche.
È con un tocco deciso e una serie di scelte registiche discutibili - il Sorkin scrittore è ancora superiore al Sorkin regista - così come una struttura immersiva che non è mai meno che avvincente, che il buon Aaron impianta il suo stile caratteristico in "Being the Ricardos". Il risultato è un quasi-biopic imperfetto ma vigoroso e completamente divertente che si svolge nel corso di una settimana estremamente movimentata per Lucille Ball e il marito, nel 1953.
Era un periodo in cui il Paese era decimato dalla paura dei "rossi" e la leggendaria carriera della star stava affrontando la minaccia del maccartismo e della lista nera di Hollywood a causa di un pettegolezzo lasciato cadere dal famigerato personaggio dei tabloid dell'epoca Walter Winchell, che sosteneva che Ball fosse un membro registrato del Partito Comunista.
Con una performance robusta e convincente, Nicole Kidman gioca a fare la Ball con un portamento sicuro e disinvolto e un acuto senso di cattiveria. Puoi percepire le protesi sul suo viso, soprattutto sulle guance e tutto ciò che è servito per dare ai suoi occhi l'aspetto rotondo e ampio del famoso sguardo della Ball: un po' cinico, un po' disorientato, del tutto affascinante. Tuttavia, questo non è un tipico caso di "La Kidman scompare nel ruolo". La star australiana sceglie un'interpretazione del personaggio iconico, piuttosto che una sua imitazione a buon mercato.
Allo stesso modo, Javier Bardem elude una semplice imitazione, incanalando l'aura di Arnaz in modo credibile su un livello più ampio. Insieme, il duo dà l'impressione di una coppia di potere vintage modellata da una sensibilità contemporanea tagliente, mentre navigano nella settimana angosciante che li attende e nei turbolenti alti e bassi del loro matrimonio e della loro partnership professionale.
Lle dinamiche di coppia sono l'anima di "Being the Ricardos", che dà vita a uno sfondo impressionante dell'epoca e ai ritmi di produzione di "I Love Lucy". Ci sono dirigenti scontenti, un team impegnato di personale di prim'ordine e scrittori - Madelyn Pugh e Bob Carroll tra loro - così come i co-protagonisti di Lucy e Desi William Frawley e Vivian Vance (interpretati magnificamente da JK Simmons e Nina Arianda). Nonostante tutto, Lucy e Desi litigano, scherzano e litigano come ci si aspetta da loro. Con la mano sicura di Sorkin, il tempo scorre attorno a Lucy e Desi mentre "Being the Ricardos" avanza vivacemente battito dopo battito, verso il culmine di molteplici conclusioni.
Being the Ricardos
Il Verdetto
Film dedicato soprattutto ai cultori della storia della televisione e del costume statunitense, "Being the Ricardos" è un'ottima piattaforma dove posizionare i fitti e tipici dialoghi sorkiniani, e dimenticare l'inquietante make-up della Kidman.