Nel 1984 "Ottobre Rosso", il più sofisticato sottomarino atomico dell'Urss, parte per una missione di cui gli americani non riescono a decifrare il significato. Finché l'agente della CIA Jack Ryan intuisce che il comandante Ramius intende disertare e consegnare il sommergibile agli americani. Anche i sovietici hanno però intuito il progetto e si mettono quindi sulle tracce di "Ottobre Rosso" per distruggerlo.
Come realizzare un ottimo thriller d'azione? Si prende un soggetto di qualità (Hunt for Red October di Tom Clancy) e lo si affida ad un solido ed esperto regista di film action (John McTiernan) che ha già ampiamente lavorato con scene claustrofobiche (Die Hard con Bruce Willis dentro le condutture dell'aria...) e che sa gestire un set pieno di limitazione come...l'interno di un sottomarino.
A questo aggiungi un cast di ottimi attori guidato da Sean Connery, e il gioco è fatto. Il personaggio di Jack Ryan, che diventerà cult negli anni '90 grazie a due film in cui è interpretato da Harrison Ford, in questo contesto è più una "spalla narrativa" rispetto alla figura centrale del comandante Remus, quindi è stato corretto affidarlo ad un attore di livello (ma non una star di primissima fascia) come Alec Baldwin.
Caccia a Ottobre rosso
Il Verdetto
Con un cast perfetto e pieno di suspense, "Caccia a Ottobre Rosso" è un thriller vecchio stile con molti elementi d'interesse.