Cip e Ciop vivono tra i cartoni animati e gli umani nella Los Angeles dei giorni nostri, ma le loro vite ora sono molto diverse. Sono passati decenni da quando la loro serie televisiva di successo è stata cancellata, e Cip ha ceduto a una vita di ordinaria quotidianità di periferia come assicuratore. Ciop, nel frattempo, ha subito un intervento di chirurgia CGI e lavora nel circuito delle convention nostalgiche, alla disperata ricerca di rivivere i suoi giorni di gloria. Quando un ex membro del cast scompare misteriosamente, Cip e Ciop devono ricucire la loro amicizia spezzata e vestire nuovamente i panni di Agenti Speciali per salvare la vita del loro amico.
Non si può negare che gli Studios adorino reboot e remake. Disney ha sicuramente partecipato a questo trend, visti quanti remake live-action sono stati realizzati negli ultimi anni, incluso il reboot di DuckTales, che si è concluso di recente. Quando è arrivata la notizia che la Disney avrebbe anche lanciato un nuovo film su Cip e Ciop: Agenti speciali - molti hanno presunto che sarebbe stato solo un altro reboot per trarre profitto della nostalgia, nonostante lo slogan affermasse: "Non è un reboot; è un ritorno". Tuttavia, questo film è un'incredibile sorpresa, dato che offre uno sguardo "meta" non solo ai reboot-quels, ma anche all'animazione e alla nostalgia in generale, strappando numerose risate agli spettatori di tutte le età.
La premessa della trama è inaspettata e irriverente per gli standard Disney, e crea una solida formula di nostalgia e satira. Con così tanti film che fanno affidamento sulla nostalgia, è piacevole vedere che c'è un modo per prendere in giro questa tendenza e allo stesso tempo conformarsi ad essa. Gli adulti che sono cresciuti con i cartoni Disney, così come con le animazioni di Warner Bros., Dreamworks e altri, si divertiranno sicuramente a riconoscere gli innumerevoli Easter eggs, soprattutto perché la maggior parte di esse è realizzata in un modo che mette questi personaggi in un luce satirica simile a quella vista in Chi ha incastrato Roger Rabbit? Il film di Akiva Schaffer è un rispettoso esercizio stilistico sul canovaccio di Zemeckis, ma ovviamente ha molto meno talento.
Cip e Ciop: Agenti speciali
Il Verdetto
Un modo divertente ed efficace di utilizzare le proprietà intellettuali e cavalcare la nostalgia senza dipenderne.