Nel 1989, a poche settimane dalla caduta del Muro di Berlino Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di ventiquattro anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è semplice: portare una valigia alla moglie e alla figlia. Mossi da compassione e in cerca di emozioni, i tre si dirigono in direzione Bucarest, nel cuore della dittatura di Ceausescu. Senza sapere cosa li aspetta, in un viaggio oltre la loro immaginazione, Pago, Rice e Bibi si troveranno in un paese sotto il regime dittatoriale, implicati in situazioni surreali e circondati da personaggi improbabili che metteranno seriamente a rischio la loro vita.
Il road-movie non è un sotto-genere molto frequente dalle nostre parti: forse l'ultimo esempio è stato il film di nicchia Easy, mentre uno dei titoli più celebri rimane Marrakech Express di Gabriele Salvatores.
Anche "EST" è una pellicola incentrata su un viaggio all'estero, tuttavia nell'opera diretta da Antonio Pisu (figlio del compianto Raffaele, che compare all'inizio in scene di repertorio dell'epoca da Striscia La Notizia) i tre amici sono dei ventenni in cerca di esperienze ed avventure, non dei trentenni in crisi d'identità. La spontaneità, la curiosità e l’inesperienza rappresentano infatti la molla più genuina alla base del viaggio.
Liberamente ispirato al racconto Addio Ceausescu, di Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi, il film di Pisu ci racconta una porzione di 1989 che è passata agli annali in sordina, parzialmente oscurata dalla caduta del Muro: la fine della dittatura rumena. Pur trattandosi di un'opera che a larghi tratti è ingenua e non approfondisce neanche dove potrebbe (per esempio nei rapporti tra i tre amici), EST si segnala per l'atmosfera plumbea di alcune scene, per la fotografia desaturata e per il contesto storico evocato, quasi un unicum nell'incessante revival degli Anni '80. Si ride, ma non solo.
EST – Dittatura Last Minute
Il Verdetto
Un road movie scanzonato e forse solo in parte compiuto, ma che si lascia guardare con piacere senza rinunciare ad alcuni momenti toccanti.