Il caso Minamata

Lascia che la verità sia il pregiudizio.

Scheda del Film

Titolo Originale
Minamata
Paese
 Japan,   Serbia,   United Arab Emirates,   United Kingdom,   United States of America
Casa di Produzione
Infinitum Nihil, Head Gear Films, Work in Progress, Metrol Technology, Kreo Films FZ, Metalwork Pictures
Regia
Andrew Levitas
Producer
Johnny Depp, Andrew Levitas, Sam Sarkar
Sceneggiatura
Ideatore
Cast
Johnny Depp, Minami, Hiroyuki Sanada, Bill Nighy, Jun Kunimura, Ryo Kase, Tadanobu Asano, Akiko Iwase, Katherine Jenkins, Lily Robinson, Ayumi Takano
Durata
Data di Uscita
13 Marzo 2020
Generi
Drammatico, Storico, Biografico
Budget
Revenue
$1.623.809
Sinossi
Terminata la Seconda guerra mondiale, il fotografo di guerra W. Eugene Smith è un uomo sconnesso dal suo lavoro e dalla società. Un vecchio amico lo convince però a tornare in Giappone per documentare il devastante annientamento della comunità costiera di Minamata, vittima dell'avidità delle multinazionali e delle corrotte autorità locali. Armato della sua sola macchina fotografica, Smith dovrà catturare le immagini utili a far conoscere la storia al mondo. Nonostante nessuno voglia dapprima aiutarlo, riuscirà a guadagnarsi la fiducia della comunità e a inimicarsi una potente multinazionale.

Dove vedere “Il Caso Minamata” in streaming

“Il Caso Minamata” mostra il suo desiderio di essere un film importante in quasi ogni fotogramma. Cerca di essere un'analisi del carattere, un commento sul potere del fotogiornalismo e una riflessione su come gli ampi margini di profitto delle grandi aziende possono attrarre coloro che non hanno una bussola morale. Purtroppo, troppo spesso manca la prima di queste tre narrazioni sottolineando ed enfatizzando la seconda coppia, e il personaggio protagonista è davvero la cosa più importante di film come questo, soprattutto se hai scelto di non realizzare un vero documentario.

Un "film col messaggio" funziona solo grazie ai personaggi che lo trasmettono. Ammiriamo film come "Il Caso Spotlight" e "Cattive acque" non solo per le storie vere che svelano, ma per il modo in cui quei messaggi sono incorporati nei drammi dei personaggi. "Minamata" è appesantito da una direzione presuntuosa che perde gli esseri umani in questa storia dando la priorità ai titoli.

Il fotogiornalismo di Smith ha dato un tocco umano a una storia orribile, ed è chiaro che questo è l'aspetto che più ispira il regista Andrew Levitas, che probabilmente a volte sente di vedere un po' di sé in Smith. Purtroppo, il fotogiornalismo non ha lo stesso impatto che ha avuto nell'era della stampa degli anni '70, quindi Levitas probabilmente sosterrebbe che la gente di Minamata ha bisogno di registi per raccontare la loro storia ora. E scommetto che realizzerebbe un affascinante documentario sia su Smith che sulle persone che ha incontrato nell'incarico più importante della sua vita.

Purtroppo, ha deciso di fare un film con gli attori, e con un cast tecnico di alto profilo, sia alla fotografia (Benoît Delhomme) che alla colonna sonora (Ryuichi Sakamoto). Un film come "Minamata" non ha bisogno di avere un aspetto perfetto o avere una colonna sonora affascinante. Deve essere un po' tagliente, grintoso e umano per sentirsi vero. Altrimenti, lo si percepisce come qualcosa che guardiamo attraverso un obiettivo, qualcosa che osserviamo e ammiriamo ma che non riusciamo mai a toccare con mano per sentirlo veramente.

Il caso Minamata
Il caso Minamata
Il Verdetto
"Minamata" è un film che prende una storia importante e ne fa un trattamento sbagliato. Sarebbe dovuto essere un documentario vero e proprio, e ci avrebbe risparmiato un Depp che rispolvera tutti i cliché del vecchio e scontroso fotografo di talento.
Il parere dei lettori0 Voti
0
5

Trailer e altro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Voto Finale