I quarantenni Rufetto e Nello sono due rapinatori maldestri che, dopo aver scontato quattro anni di carcere per un colpo andato male, vivono in un quartiere della periferia romana.I due non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. Riprendere in mano l'attività e soprattutto portarla a buon fine, però, non è per niente facile: si convincono, così, che il destino non sia dalla loro parte…
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un buon numero di opere "postume" nate da idee e spunti del compianto Mattia Torre. Il grande salto, diretto e interpretato dall'amico Giorgio Tirabassi, è una di queste, ed è un film molto strano, con un sentimento di fondo che ricorda Risi e Monicelli ma con un tone of voice che, inesorabilmente, abbandona i momenti buffi e surreali "alla Mattia Torre" per abbracciare una cupezza amara veramente estraniante.
L'ultima mezzora, poi, è decisamente lenta e poco a fuoco, con i personaggi che vagano per lo schermo senza una vera direzione, quasi a sottolineare le idee poco chiare degli autori. Peccato.
Il grande salto
Il Verdetto
Un film ambizioso in scrittura, che delude parzialmente nella messa in scena, perdendosi in un difficoltoso equilibrio tra i generi.