Il petroliere

Quando l'ambizione incontra la fede.

Scheda del Film

Titolo Originale
There Will Be Blood
Paese
 United States of America
Casa di Produzione
Paramount Vantage, Miramax, JoAnne Sellar Productions, Ghoulardi Film Company
Regia
Paul Thomas Anderson
Producer
JoAnne Sellar, Paul Thomas Anderson, Daniel Lupi
Sceneggiatura
Ideatore
Cast
Daniel Day-Lewis, Paul Dano, Kevin J. O'Connor, Ciarán Hinds, Dillon Freasier, Hope Elizabeth Reeves, Colleen Foy, Barry Del Sherman, David Willis, Hans Howes, Sydney McCallister, Paul F. Tompkins, Kevin Breznahan, Jim Meskimen, Erica Sullivan, Randall Carver, Coco Leigh, James Downey, David Warshofsky, Charles Thomas Doyle, Russell Harvard, Martin Stringer, Matthew Braden Stringer, Jacob Stringer, Joseph Mussey, Harrison Taylor, Stockton Taylor, Christine Olejniczak, Kellie Hill, Dan Swallow, Robert Arber, Bob Bell, David Williams, Joy Rawls, Louise Gregg, Amber Roberts, John W. Watts, Robert Caroline, Barry Bruce, Irene G. Hunter, John Chitwood, Colton Woodward, John Burton, Robert Barge, Ronald Krut, Huey Rhudy, Steven Barr, Robert Hills, Bob Bock, Vince Froio, Phil Shelly, Brad Carr, Mary Elizabeth Barrett, Rhonda Reeves, Beau Smith
Durata
2 h 38 min
Data di Uscita
26 Dicembre 2007
Generi
Drammatico
Budget
$25.000.000
Revenue
$77.208.711
Sinossi
Daniel Plainview è un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa considerevole, ma l'uomo, sempre più accecato da una misantropia assoluta, allontanerà da sé anche il figlio, precipitando sempre più nell'avidità del possesso.

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Recensione

“Il Petroliere” (“There Will Be Blood”), diretto da Paul Thomas Anderson, è un dramma intenso che esplora l’avidità, il potere e l’isolamento. Ambientato nel periodo del boom petrolifero californiano dei primi del Novecento, il film segue la storia di Daniel Plainview (interpretato da Daniel Day-Lewis), un ambizioso cercatore di petrolio, la cui ossessione per il successo lo porta a sacrificare qualsiasi legame umano e morale. Con una regia viscerale e una narrazione cruda, Anderson costruisce un ritratto spietato della lotta per il dominio, dove l’energia grezza della terra diventa una metafora del desiderio di controllo umano.

Uno dei maggiori punti di forza del film è la straordinaria interpretazione di Daniel Day-Lewis, che veste i panni di Plainview in modo ipnotico e spaventoso. Il suo personaggio, quasi privo di sentimenti e compassione, diventa simbolo dell’avidità capitalistica e della solitudine esistenziale. La colonna sonora di Jonny Greenwood è altrettanto essenziale nel creare l’atmosfera del film: con suoni dissonanti e sinistri, riesce a potenziare ogni momento di tensione e follia, distanziandosi dal linguaggio sonoro tradizionale dei film storici e rendendo l’esperienza ancora più immersiva.

La regia di Anderson è precisa e imponente. Grazie a una fotografia straordinaria, con scenari aridi e isolati che enfatizzano il vuoto morale di Plainview, il regista ci immerge in una storia che sembra dipanarsi in un’atmosfera apocalittica, lasciando emergere il deserto come un riflesso dell’anima corrosa del protagonista. Ogni inquadratura è studiata per comunicare la solitudine e la vastità di un mondo in cui le emozioni umane sono quasi interamente ridotte al silenzio.

Se c’è un aspetto che potrebbe risultare ostico, è la lentezza del film. Anderson adotta un ritmo contemplativo che richiede pazienza, poiché la storia si dipana con estrema gradualità, lasciando che ogni scelta e azione di Plainview accumuli un peso emotivo. Per alcuni spettatori, l’approccio narrativo volutamente distaccato potrebbe apparire alienante, e il focus sulla distruzione morale e psicologica potrebbe sembrare fin troppo opprimente.

Recensione, dove vederlo in streaming
Il petroliere
Il Verdetto
"Il Petroliere" è un film potente, che scava nell’ambizione umana fino a mostrarne la distruzione. La storia non si limita a narrare una scalata al successo, ma diventa un viaggio allucinante nella psiche di un uomo che, pur di vincere, è disposto a perdere la sua stessa umanità. La visione di Anderson si spinge oltre le convenzioni del genere e risulta quasi in un’epopea tragica, facendo de "Il Petroliere" un'opera memorabile, anche se non per tutti.
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8.5

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