Licorice Pizza
Scheda del Film
Dev'essere un trend di moda tra i registi cult, quello di dirigere pellicole ambientate in una versione idealizzata della loro infanzia: era già successo a Quentin Tarantino, stavolta tocca a Paul Thomas Anderson.
Questa San Fernando Valley Anni '70 è così sognante, così piena di possibilità, come se in realtà non potesse esistere. Con le sue lunghe e magiche ore di camminate e conversazioni e il suo senso di avventura dietro ogni angolo e in ogni isolato, è un luogo in cui tutto può succedere mentre il giorno si trasforma in notte.
Questo è un posto che Anderson conosce bene dalla sua infanzia ed è dove vive ancora oggi. Il suo amore è specifico e palpabile per la Valley, con la sua espansione suburbana e gli anonimi centri commerciali. Anderson ha sfruttato tutte le tecniche cinematografiche che sono i suoi marchi di fabbrica, nonché il suo affetto per il dramma come scrittore e le ha applicate per raccontare una storia sorprendentemente dolce.
Licorice Pizza si snoda nel migliore dei modi: non sai mai dove sta andando ma non vedi l'ora di scoprire dove andrà a finire, e alla fine non vorrai più che finisca.
Che dire dei protagonisti? La Haim e Hoffman hanno una chimica vivace che è materiale da screwball comedy, ed entrambi sembrano totalmente a loro agio in quest'ambientazione anni '70. Il loro approccio ai rispettivi personaggi è azzeccato a pieno: lui rappresenta un'età dove tutto sembra possibile, lei un'età dove ti sembra di aver sbagliato tutto. Ad aggiungere autenticità c'è la presenza delle sorelle di Haim, Danielle ed Este, che interpretano le sorelle di Alana. E i suoi veri genitori interpretano i loro genitori, il che ripaga magnificamente in un'esilarante scena della cena shabbat del venerdì sera. Molto bene il cast di supporto, tra cui brillano Sean Penn e Bradley Cooper che reinterpretano due personaggi reali dell'epoca, William Holden e Jon Peters.
Trailer e altro
Foto del film
