Lo spensierato Nyles e la riluttante damigella d'onore Sarah si incontrano per caso a un matrimonio a Palm Springs. Per entrambi le cose si complicano quando la mattina successiva non riescono in alcun modo ad andare via dal posto o a allontanarsi l'uno dall'altra.
Chi l'ha detto che non ci si inventa più nulla nel cinema? Le sceneggiature originali di qualità esistono ancora!
Max Barbakow e Andy Siara sono due amici e compagni di studi all'American Film Institute. Il soggetto e la sceneggiatura di Palm Springs sono nati proprio tra i banchi dei corsi di cinema.
Il primo lungometraggio firmato da Barbakow è dunque una specie di tesi di laurea, e per me la prova è superata a pieni voti.
La struttura circolare della trama e il pitch sull'eterna riproposizione dello stesso giorno potrebbero far pensare a Ricomincio da capo, ma la declinazione non è malinconica: Palm Springs è a tutti gli effetti una romcom, e i suoi riferimenti spaziano parecchio, abbracciando anche titoli come Eternal Sunshine of the spotless mind. Il loop temporale dove cadono Nyles e Sarah è un modo per affrontare i propri desideri e fallimenti e decidere se vale ancora la pena provare a vivere una vita che non sia totalmente prevedibile.
Sboccato e irriverente, il film può inizialmente ingannare e assomigliare a quelle classiche commediole Anni Zero con Vince Vaughn o Adam Sandler. E' quando parte il meccanismo che ci si accorge di quanto questo script sia intelligente, e per nulla scontato nello sviluppo. La sorpresa è sempre dietro l'angolo, e la soluzione è più pratica che metafisica.
Palm Springs, comunque, è più di un'ottima sceneggiatura: è una regia frenetica che non lascia mai in pace lo spettatore, e che porta a casa il risultato in meno di 90 minuti; è una fotografia ricca di colori saturi; è una prova attoriale molto convincente da due insospettabili come Andy Samberg e Cristin Milioti, che di solito troviamo incastrati in ruoli più o meno banali nelle serie TV.
Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani
Il Verdetto
"Palm Springs" vive su di uno script indubbiamente brillante e si prende gioco dei canoni della romcom con una performance attoriale pregevole.