All'inizio degli anni settanta, Clifford Irving scrive una finta biografia su Howard Hughes, celebre magnate e icona prebellica del cinema e dell'aeronautica, ispiratore del famoso The Aviator di Martin Scorsese. In seguito, Irving riesce a vendere i diritti all'editore McGraw-Hill ma viene condannato a due anni e mezzo di prigione. Era il 1972. Perche? Irving aveva convinto il suo editore, e, in fondo, anche se stesso, di conoscere personalmente Howard Hughes, il quale da anni non si faceva vedere in pubblico. Lo scrittore, frustrato e deluso, a cui era sempre mancata la grande idea o la grande occasione per arrivare al successo, aveva falsificato i documenti in modo tale che risultasse un rapporto effettivo con il miliardario. Persino quando Hughes si rifece vivo, attraverso dichiarazioni telefoniche, per dire che il libro era falso, l'editore McGraw-Hill continuò a sostenere Irving, il quale fino all'ultimo difese con forza la sua storia.
The Hoax è innanzitutto una storia vera basata sulla realtà. E' come un heist movie degli anni '70, ma i ladri sono letterati, non rapinatori di banche.
The Hoax riscopre uno dei temi essenziali dell'epoca, ovvero l'anti-establishment, inspiegabilmente sparito dai radar culturali attuali.
Nel 1972 Clifford Irving irruppe sulla scena letteraria come lo scrittore che il solitario miliardario Howard Hughes aveva scelto per scrivere la sua autobiografia. C'erano pochi mezzi per autenticare l'affermazione di Irving secondo cui Hughes avesse scelto proprio lui. Irving sfruttò il fatto che Hughes fosse da tempo in totale isolamento e falsificò una sua lettera che gli dava l'autorizzazione.
Mentre i segugi dell'editoria gli mordevano alle calcagna, Irving continuava a cambiare la sua strategia per rimanere un passo avanti a loro. Li ha guidati in un gioco senza fiato.
Qualche anno prima di The Hoax, Shattered Glass è stato uno dei migliori film dell'anno. Riguardava anch'esso la frode letteraria e lo scrittore che l'ha perpetrata, Stephen Glass di The New Republic.
Ma Shattered Glass e The Hoax differiscono drasticamente. Shattered Glass ha interpretato il truffatore come un amorale che ha violato la fiducia personale. Era una donnola.
The Hoax ritrae il suo truffatore Clifford Irving come un truffatore esuberante che viola un sistema avido. La sua criminalità è così vivace che ci godiamo le sue manovre oltraggiose. È una volpe.
È Irving contro il sistema e siamo empatici con Irving. Viva l'anti-establishment!
Richard Gere è credibile e coinvolgente nei panni di Irving. Ma l'attore che ruba il film è Alfred Molina nei panni dell'amico e ricercatore di Irving, Dick Suskind. Molina è un gustoso stufato di esuberanza instabile e ansia snervante.
Il resto del cast è efficace. Marcia Gay Harden è la moglie di Irving, Hope Davis interpreta l'editor di Irving alla McGraw Hill ed Eli Wallach è Noah Dietrich, un ex aiutante di Howard Hughes. Tutti sono di prim'ordine. Julie Delpy è luminosa nei panni dell'amante di Irving, Nina Van Pallandt (che recitò accanto a Gere in American Gigolò!).
The Hoax – L’imbroglio
Il Verdetto
"The Hoax" è un film di enorme fascino, grazie alle eccellenti interpretazioni e alla regia scattante di Lasse Hallström.