Nella Los Angeles degli anni ‘70, libertina, stravagante e decisamente trendy, un investigatore privato, Holland March (Ryan Gosling), e un detective senza scrupoli, Jackson Healy (Russell Crowe), si alleano per risolvere il caso di una ragazza scomparsa e la morte di una porno star che apparentemente non sembrerebbero correlate: scopriranno che un semplice omicidio nasconde il caso del secolo!
Ci sono opere universali, e opere "di genere" che è difficile apprezzare al di fuori del genere stesso.
Shane Black è un nome che a molti potrà dire poco, ma per chi apprezza il genere dei buddy cop movie è praticamente una leggenda, essendo quello che negli Anni Ottanta, assieme a Steven E. De Souza, ha ridefinito ed elevato il genere.
In tal senso l'operazione dietro The Nice Guys è encomiabile: prendere gli stilemi che hanno reso celebre il cinema di Black, e riproporli con qualche aggiornamento. Ecco, diciamo che sull'aggiornamento ci sarebbe da ridire.
Ricco di scambi verbali brillanti e battute sugli orrori del matrimonio, ogni dialogo potrebbe essere stato estratto dalle precedenti sceneggiature de L'ultimo boyscout o Spy.
Uno degli aspetti più positivi di questo film è il casting dei protagonisti: Russell Crowe come rozzo burbero e Ryan Gosling come buffone stralunato sono azzeccati, funzionano assieme, si divertono e intrattengono.
Ma il problema per Shane Black è, beh, Shane Black. Avendo avuto una volta il tipo di impatto sul panorama cinematografico, egli non ha perso nulla del suo fascino ingannevole. È solo che abbiamo già visto praticamente tutto. E stavolta il bilanciamento della ricetta pende un po' troppo sul lato comico e sopra-le-righe.
Troppo spesso, The Nice Guys sembra il film più divertente del 1994. Ma ci sono cose peggiori, ovviamente.
The Nice Guys
Il Verdetto
Dal Maestro dei buddy cop movie arriva un buddy cop movie da manuale, divertente e con i protagonisti azzeccati.