The Northman
Conquista il tuo destino.
Scheda del Film
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Recensione
Basato sulla leggenda scandinava di Amleth (che a sua volta ispirò l’Amleto di Shakespeare), The Northman fonde il bruto di Conan il barbaro di John Milius e il misticismo di Excalibur di John Boorman in un film vichingo che parla tanto della religione del vecchio mondo norreno quanto di una storia di vendetta, in cui il guerriero (Alexander Skarsgard) riceve aiuto sotto forma di tre streghe che predicono profezie del destino.
The Northman è un film tanto strano quanto avvincente, l’uso del misticismo nordico crea un mondo primordiale nello spirito e brutale nella violenza. Girato in varie località dell’Irlanda del Nord, della Repubblica d’Irlanda e dell’Islanda, il regista Robert Eggers e il direttore della fotografia John Blaschke (The Lighthouse) catturano i grigi, la nebbia e gli antichi paesaggi su cui si svolge questa storia intrisa di misticismo e destino.
Skarsgard offre una delle sue migliori prove nei panni di Amleth, mescolando brutalità massiccia con momenti di introspezione mentre affronta elementi soprannaturali oltre la sua comprensione, e il peso dell’eredità di un regno che gli è stato selvaggiamente strappato. Bene anche Anya Taylor-Joy nei panni di Olga della foresta di betulle, un’indovina e una schiava che trova amore e conforto tra le braccia di Amleth. Ethan Hawke e Willem Dafoe si divertono in ruoli minori, in particolare Dafoe che porta la sua inclinazione a interpretare personaggi strani a nuove vette di smorfie.
Eggers, che in precedenza aveva già impressionato con il suo gusto per l’estetica horror in The Witch and The Lighthouse, conferma che ci troviamo in presenza di un regista importante la cui visione artistica è urgente ora più che mai.
