The Wife

Scheda del Film

Titolo Originale
The Wife
Paese
 Sweden,   United Kingdom,   United States of America
Casa di Produzione
Anonymous Content, Meta Film, Film i Väst, Embankment Films, Creative Scotland, Tempo Productions
Regia
Björn Runge
Producer
Meta Louise Foldager, Piers Tempest, Rosalie Swedlin, Claudia Bluemhuber, Jo Bamford
Sceneggiatura
Ideatore
Cast
Glenn Close, Jonathan Pryce, Christian Slater, Max Irons, Harry Lloyd, Annie Starke, Elizabeth McGovern, Johan Widerberg, Karin Franz Körlof, Richard Cordery, Jan Mybrand, Anna Azcárate, Peter Forbes, Fredric Gildea, Jane Garioni, Alix Wilton Regan, Nick Fletcher
Durata
1 h 40 min
Data di Uscita
2 Agosto 2018
Generi
Drammatico
Budget
Revenue
$19.978.189
Sinossi
The Wife - Vivere nell'ombra racconta la storia di Joan Castleman, donna dalla bellezza impeccabile, mai intaccata dal tempo. Quarant'anni passati a sacrificare il proprio talento e i propri sogni, lasciando che suo marito, l’affascinante e carismatico Joe, si impadronisca della paternità delle sue opere. Joan assiste, per amore, alla sfavillante e gloriosa carriera dell'uomo, sopportando di buon grado tutte le menzogne e i tradimenti. Ma alla notizia dell'assegnazione del più grande riconoscimento per uno scrittore - il Premio Nobel per la letteratura - la donna decide finalmente di dire basta e riprendersi tutto quello che le spetta.

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Recensione

“Tutto qui?” E’ questa la domanda che vi porrete alla fine della visione di “The Wife – Vivere nell’ombra”. E la delusione sarà ancor più grande, se lo faceste dopo esservi imbattuti nel trailer del film, uno di quei rari casi in cui il teasing non solo non è fuorviante, ma è anche pienamente rivelatore.

La trama del film (tratto da un omonimo romanzo best-seller) è alquanto lineare: Joseph Castleman (Jonathan Pryce) è un famoso scrittore che viene insignito del Premio Nobel per la letteratura. Il viaggio per Stoccolma per accettare il premio è l’occasione vedere i tanti sacrifici fatti assieme alla moglie Joan (Glenn Close) finalmente premiati. L’auspicio viene però disatteso e, anzi, i tanti scheletri nell’armadio della loro relazione esploderanno fragorosamente, sollecitati da un aspirante biografo (Christian Slater) e dai conflitti mai sopiti con il figlio (Max Irons).

“Tutto qui?” E’ questa la domanda che vi porrete alla fine della visione di “The Wife – Vivere nell’ombra”. E la delusione sarà ancor più grande, se lo faceste dopo esservi imbattuti nel trailer del film, uno di quei rari casi in cui il teasing non solo non è fuorviante, ma è anche pienamente rivelatore.

La trama del film (tratto da un omonimo romanzo best-seller) è alquanto lineare: Joseph Castleman (Jonathan Pryce) è un famoso scrittore che viene insignito del Premio Nobel per la letteratura. Il viaggio per Stoccolma per accettare il premio è l’occasione vedere i tanti sacrifici fatti assieme alla moglie Joan (Glenn Close) finalmente premiati. L’auspicio viene però disatteso e, anzi, i tanti scheletri nell’armadio della loro relazione esploderanno fragorosamente, sollecitati da un aspirante biografo (Christian Slater) e dai conflitti mai sopiti con il figlio (Max Irons).

Apparentemente timida, riservata e insignificante, Joan è un personaggio che sembra ritagliato su Glenn Close. I suoi silenzi, i suoi ammiccamenti, il suo vivere all'ombra del celebre marito sembrano meno naturali di quel che lei stessa vuole dare a vedere. Purtroppo, oltre ad una eccellente prova d'attrice da parte della protagonista, questo film non offre molto altro. Jonathan Pryce fa il suo mestiere nel ruolo del tirannico e capriccioso scrittore di fama, i bisticci da coppia anziana sono ben resi. Purtroppo mancano totalmente gli attori comprimari: Christian Slater è ancor più indisponente del suo personaggio, e gli viene offerta una funzione narrativa che appare assai forzata, mentre Max Irons è assai impacciato e confuso nei panni del figlio problematico (forse un po' troppo cresciuto).

Il personaggio di Joan è ritagliato su Glenn Close, che ben rappresenta la sua apparente timidezza e riservatezza senza tralasciare di far trapelare, con un'occhiata o un gesto, che quella donna ha ben altro da dire e offrire.

Il più grave difetto che imputo a questa pellicola è quello di gestire malissimo il climax narrativo, arrivando ad un (prevedibile) disvelamento senza un vero e risoluto confronto. Il senso d'incompiutezza non è giustificato dallo stile registico, pienamente scandinavo nel suo essere asciutto nei primi piani e poco audace nel montaggio. Da noi potrebbe essere confuso per un prodotto per la TV.

Locandina del Film "The Wife - Vivere nell'ombra"
The Wife
Il Verdetto
The Wife fa affidamento sulla forza della performance di Glenn Close per portare a casa la storia - e lei si dimostra completamente all'altezza del compito.
Il parere dei lettori0 Voti
0
6.5

Trailer e altro

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