Scheda del Film
- Titolo Originale
- Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
- Paese
- United Kingdom, United States of America
- Casa di Produzione
- Blueprint Pictures, Cutting Edge Group, Fox Searchlight Pictures, Film4 Productions
- Regia
- Martin McDonagh
- Producer
- Graham Broadbent, Peter Czernin, Martin McDonagh
- Sceneggiatura
- Martin McDonagh
- Ideatore
- —
- Cast
- Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Lucas Hedges, Abbie Cornish, Caleb Landry Jones, Peter Dinklage, John Hawkes, Samara Weaving, Zeljko Ivanek, Clarke Peters, Amanda Warren, Kerry Condon, Darrell Britt-Gibson, Kathryn Newton, Sandy Martin, Riya May Atwood, Selah Atwood, Malaya Rivera Drew, Christopher Berry, Jerry Winsett, Brendan Sexton III, Alejandro Barrios, Jason Ledford, Gregory Nassif St. John, Allyssa Barley, William J. Harrison, Eleanor Threatt, Michael Aaron Milligan, Nick Searcy
- Durata
- 1 h 55 min
- Data di Uscita
- 1 Dicembre 2017
- Generi
- Poliziesco, Drammatico
- Budget
- $15.000.000
- Revenue
- $162.729.321
- Sinossi
- Sono passati mesi e l’omicidio di sua figlia è rimasto irrisolto, così Mildred Hayes decide di smuovere le autorità, commissionando tre manifesti alle porte della sua città, ognuno dei quali grida un messaggio provocatorio e preciso, diretti a William Willoughby il venerato capo della polizia locale. Quando viene coinvolto anche il suo secondo ufficiale, Dixon, ragazzo immaturo e dal temperamento violento, la battaglia tra Mildred e le forze dell’ordine di Ebbing è dichiaratamente aperta.
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Recensione
“Non convenzionale”: è la prima definizione che viene in mente per questo terzo lungometraggio di Martin McDonagh, un regista/sceneggiatore…non convenzionale, appunto.
In più frangenti, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” sorprende lo spettatore con delle soluzioni narrative inattese; in un caso specifico, lo porta a credere ad una risoluzione positiva, o quantomeno consolatoria. Ma questo film non ha nulla di consolatorio: si ride e si piange, ma non si tratta del classico dramedy dei giorni nostri.
In grande sintesi, Tre manifesti narra la storia di una faida tra Mildred Hayes e la polizia locale, nei panni del capo William Willoughby e del suo delfino Dixon. Come avrebbe ulteriormente dimostrato con il successivo Gli spiriti dell’isola, McDonagh è bravissimo a raccontare le faide, disegnando dei personaggi complessi, non dei buoni o dei cattivi tagliati con l’accetta, ma caratteri che si scontrano con le rispettive ragioni. Non c’è redenzione in questo film, e anche quando arriva, è una redenzione “non convenzionale”.
Il film è impreziosito da tre interpretazioni clamorose: oltre a Frances McDormand (premiata con l’Oscar), anche Woody Harrelson e Sam Rockwell danno il meglio di sé. Se Harrelson sembra avere proprio una parte cucita su misura, il lavoro di Rockwell su Dixon (il personaggio con l’arco evolutivo più ampio) è memorabile e tutt’altro che banale.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Il Verdetto
"Tre manifesti a Ebbing, Missouri" bilancia abilmente la commedia nera con il dramma commovente e, lungo il percorso, ottiene performance indimenticabili dal suo cast.
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