Un altro ferragosto

Scheda del Film

Titolo Originale
Un altro ferragosto
Paese
 Italy
Casa di Produzione
Lotus Production, RAI Cinema
Regia
Paolo Virzì
Producer
Raffaella Leone, Andrea Leone
Sceneggiatura
Francesco Bruni, Paolo Virzì, Carlo Virzì
Ideatore
Cast
Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni, Anna Ferraioli Ravel, Gigio Alberti, Agnese Claisse, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Della Seta, Emanuela Fanelli, Lorenzo Fantastichini, Liliana Fiorelli, Raffaella Lebboroni, Milena Mancini, Maria Laura Rondanini, Ema Stokholma, Raffaele Vannoli, Silvio Vannucci, Rocco Papaleo, Fabrizio Ciavoni
Durata
Data di Uscita
7 Marzo 2024
Generi
Commedia
Budget
Revenue
Sinossi
In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malato, per regalargli un’ultima vacanza in quel luogo per lui così caro. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

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Recensione

Cosa potrebbe andar male in un sequel girato a quasi trent’anni dal primo? Più o meno tutto! Impossibilitato a rigirare lo stesso film (come Tom Cruise) a causa di alcune assenze decisive del cast originale (Ennio Fantastichini e Pietro Natoli venuti a mancare nel corso degli anni), Paolo Virzì ne fa una versione più cupa, invecchiata e incazzata, che non lascia speranze per il futuro, come il monologo di Emanuela Fanelli. Nulla si salva, i personaggi vecchi sono “stanchi”, quelli nuovi fin troppo stereotipati o fuori fuoco come l’ingegnere “pezzente” di Christian De Sica (l’ennesima rivisitazione del Conte Max?), la location di Ventotene è immaginifica ma, con tutto l’affetto possibile, fin troppo limitata. Un film che riesce a mettere a terra un finale tirato via nonostante superi le due ore di minutaggio, e che incarna dei momenti cringe con delle dimenticabili sequenze in cui il morente Sandro Molino colloquia con gli esiliati dal fascismo (Spinelli, Pertini e compagni).

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Un altro ferragosto
Il Verdetto
Un altro Ferragosto è un sequel con poche e confuse idee.
Il parere dei lettori0 Voti
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4

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