Un altro giro

Scheda del Film

Titolo Originale
Druk
Paese
 Denmark,   Netherlands,   Sweden
Casa di Produzione
Zentropa Entertainments, Det Danske Filminstitut, Film i Väst, Svenska Filminstitutet, Topkapi Films, TV 2, Eurimages, Creative Europe Media Programme Of The European Union, StudioCanal
Regia
Thomas Vinterberg
Producer
Sisse Graum Jørgensen, Kasper Dissing
Sceneggiatura
Ideatore
Cast
Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Lars Ranthe, Magnus Millang, Maria Bonnevie, Susse Wold, Helene Reingaard Neumann, Diêm Camille G., Martin Greis-Rosenthal, Albert Rudbeck Lindhardt, Frederik Winther Rasmussen, Morten Thunbo, Dorte Højsted, Michael Asmussen, Cassius Aasav Browning, Christiane Gjellerup Koch, Magnus Sjørup, Silas Cornelius Van, Aksel Vedsegaard, Aya Grann, Gustav Sigurth Jeppesen, Freja Bella Lindahl, Mercedes Claro Schelin, Maria Ovi, Clara Phillipson, Lucas Helt, Oskar Kirk Damsgaard, Niels Jørgensen, Le Münster Swendsen, Christina Hildebrandt, Thomas Guldberg Madsen, Per Otto Bersang Rasmussen, Morten Jørgensen, Basse J. Dam, Max Kaysen Høyrup, Waldemar Beer Hansen, Matti Rochler, Milas Hansen, Carl David Schubert Holm-Nielsen
Durata
1 h 55 min
Data di Uscita
24 Settembre 2020
Generi
Commedia, Drammatico
Budget
$5.150.000
Revenue
$21.700.000
Sinossi
C'è una teoria secondo cui dovremmo nascere con una quota di alcol nel sangue. Tale modesta percentuale aprirebbe la nostra mente al mondo che ci circonda, diminuendo i problemi e aumentando la creatività. Incoraggiati da tale presupposto, Martin e tre suoi amici, tutti annoiati insegnanti di scuola superiore, intraprendono un esperimento teso a mantenere un livello costante di alcol nel sangue durante l'arco della giornata lavorativa. I risultati in un primo momento sono positivi e il piccolo progetto si trasforma in breve in vero studio accademico. Tuttavia, non passerà molto tempo prima che porti a conseguenze inaspettate.

Dove vedere “Un altro giro” in streaming

Nella scena iniziale del nuovo film del regista danese Thomas Vinterberg, "Another Round", un gruppo di adolescenti gioca a un insolito gioco di alcolici. Correndo vertiginosamente in coppia intorno a un lago cittadino, si fermano a ogni panchina per bere una birra dalla cassa che trasportano tra di loro; vince la prima coppia che fa il giro del lago e svuota le bottiglie.

Se questo fosse un film nostrano o anche americano, la scena potrebbe portare a una tragedia oppure a una lezione di vita. Ma nelle mani di Vinterberg non si materializzano né catastrofe né moralismo. A parte un po' di vomito sincronizzato, nessuno si fa male; gli adulti osservano con indulgenza le buffonate dei giovani; e anche la polizia sembra coinvolta nello scherzo. "Another Round" riguarda anche il concetto del bere in sé, ma la sua visione dell'alcol, sebbene sfumata, è in gran parte esultante. Ci mostra che questo piccolo e divertente gioco è la chiave per guardare davvero noi stessi.

Tra l'altro, il film è uscito in un momento in cui, grazie al coronavirus e al movimento #MeToo, le abitudini alcoliche dei danesi sono state rielaborate. In una cultura che si percepisce riservata, anche timida, e che ha poca tradizione nel chiacchierare, bere è un carburante particolarmente importante per la connessione sociale. Ciò potrebbe aiutare a spiegare perché i danesi hanno i più alti tassi di consumo di alcol "pesante ed episodico" di qualsiasi paese dell'Unione europea.

"Another Round" inizia la sua esplorazione di come l'alcol può sia migliorare le gioie della vita che distruggerle prendendo spunto da un'idea di Finn Skarderud, uno psichiatra norvegese (nella vita reale) che ha suggerito che gli esseri umani nascono con un livello di alcol nel sangue troppo basso; aumentandolo allo 0,05 percento, dice la sua teoria, si comportano meglio. Nel film, i personaggi principali - quattro insegnanti alle prese i malesseri di mezza età - mettono alla prova questa teoria.

Nella sua prima incarnazione, il film era una celebrazione dell'alcol, puro e semplice. Una delle sue sequenze più divertenti è un montaggio di leader mondiali chiaramente sbronzi. Ma nella sua forma finale, "Another Round" ha acquisito una visione più sfumata, che fa spazio al lato oscuro dell'alcol, a seguito di una tragedia personale che ha spinto Vinterberg ad ampliare la portata del film.

La parte centrale di "Another Round", in cui gli uomini si lasciano andare e modificano il loro esperimento in base ai risultati, ha la tendenza a trascinarsi, ma Vinterberg evita i cliché artefatti, grazie soprattutto al casting del suo attore preferito (Mads Mikkelsen), così genuino e accattivante, uno di quegli attori che tiene la telecamera come una star del cinema e allo stesso tempo è completamente realistico. Mikkelsen tiene insieme il film per lunghi tratti, per poi esplodere in una scena finale travolgente.

Un altro giro
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Il Verdetto
Un ottimo film che racconta la crisi di mezza età e l'estrema cultura del bere danese.
Il parere dei lettori0 Voti
0
8

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