Pelle d’uomo

Si può parlare di questioni di genere con una storia ambientata nel Rinascimento? Sì, se la commedia dell'arte è sviluppata da una penna sapiente come quella del compianto Hubert, coadiuvato alle chine dal tratto luminoso di Zanzim, abile a stemperare i toni drammatici del collega sceneggiatore.

Cosa c'è di più discriminato di una donna obbligata a sposare un uomo che non ama e di un uomo omosessuale che deve sposare una donna? E' notevole vedere come gli autori hanno descritto le pressioni di parenti, amici, conoscenti e persino di una società bigotta, che tenta di imporre sui due protagonisti convenzioni che si trascinano da secoli.

Non sorprende che, data la qualità dell'opera e l'attualità del tema, Pelle d'uomo abbia fatto incetta di premi in Francia.