Storia dei miei soldi
Storia dei miei soldi
18,00 € Il prezzo originale era: 18,00 €.10,99 €Il prezzo attuale è: 10,99 €.
Descrizione
Genere: Romanzo, Memoir
Autrice: Melissa Panarello
Editore: Bompiani
Uscita italiana: 14 febbraio 2024
Formato: Brossura/Ebook (208 pagine)
Sinossi: A raccontarci questa storia è una scrittrice, resa famosa quando era molto giovane da un audace romanzo nel quale metteva in scena sé stessa. Adesso è una donna adulta, ha costruito una famiglia e le sembra di avere compreso che scrivere per lei è stato il frutto di un’urgenza ora sopita. Ma la vita si incarica di dimostrarle che per conoscersi veramente bisogna trovare lo specchio in cui guardarsi e mette sul suo cammino Clara, l’attrice che quindici anni prima è stata il suo doppio nel film tratto da uno dei suoi romanzi. Clara è ancora bella ma i suoi grandi occhi verdi a tratti diventano laghi di vergogna; Clara ha fame ma deglutisce con fatica; Clara non ha più soldi, e trova il coraggio per chiederli a chi incontra. Più di tutto, Clara ha bisogno di raccontare la sua storia e improvvisamente questa diventa una missione che le riguarda entrambe. Per le due protagoniste comincia un viaggio che si dipana sulle tracce del solo alimento che – insieme alla passione – può consentirci di diventare chi siamo: i soldi. Dopo aver osato mettere al centro delle sue pagine il desiderio femminile, Melissa Panarello scrive il suo romanzo più autentico e intenso che si propone di indagare un altro grande tabù: quello del denaro fra le mani di una donna. La figura di Clara T. si staglia in queste pagine come una antica divinità divorata dal suo stesso amante, e con voce ferma racconta le ustioni che il successo e la ricchezza lasciano sulla pelle di chi li attraversa, le trappole che la giovinezza tende a chi è più fragile, il privilegio e la dannazione del talento.
Storia dei miei soldi – Dove lo compri
Recensione
Non avevo mai letto nulla di Melissa Panarello, a maggior ragione avevo girato a largo da “100 colpi di spazzola” perché non amo i casi editoriali. Va detto che, a differenza di altri, è diventata un autrice con tutti i crismi.
In Storia dei miei soldi la Panarello gioca con il genere dell’autofiction: inserisce se stessa (e la sua famiglia reale) come personaggio ma lo rende “spalla” di Clara T. (il vizio per i cognomi puntati non si è dissolto), l’attrice protagonista del film tratto dal suo libro (nessun riferimento a Maria Valverde del film di Guadagnino).
Con questo artificio narrativo la scrittrice è in grado di immaginare (e descrivere) una sua possibile vita alternativa, quella in cui il grande successo del suo primo libro, malgestito, le avrebbe portato disastri personali e professionali. Il problema è che il personaggio di Clara T. non emerge così forte come uno si attenderebbe da un’impostazione del genere. La scelta di “tracciare tutto” attraverso i bonifici è interessante ma al tempo stesso limitante, il finale è piuttosto didascalico e prevedibile.
Nota sulla prosa del libro: in generale ben scritto, in alcuni punti ho trovato un periodare fin troppo arzigogolato, che sarebbe stato saggio “asciugare”.
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