30 Rock

Perché ci piacciono tanto le produzioni "meta"? Mi sono posto spesso questa domanda, e la risposta è che film o serie di questo genere si distinguono immancabilmente per una scrittura di primissimo livello. Pensate anche alla nostra Boris, per esempio...per criticare o fare satira sulla scrittura altrui, devi essere inappuntabile e divertente.

30 Rock è la TV americana che ride di se stessa, e lo fa attraverso la penna brillante di Tina Fey, già autrice di punta del Saturday Night Live. La Fey ha preso spunto da molte delle vicende reali che accadevano dietro le quinte, ovvero nella sala sceneggiatura del SNL, un po' come Carl Reiner scrisse il Dick Van Dyke Show basandosi sulla sua esperienza al Your Show of Shows.

Tuttavia, mentre Reiner si ritagliò un ruolo secondario (il titolare dell'immaginario Alan Brady Show) affidando la parte da protagonista (e la sua "voce") a quello straordinario animale da palcoscenico di Dick Van Dyke, la Fey interpreta praticamente se stessa come Liz Lemon, condividendo il ruolo principale con Alec Baldwin, nei panni del nuovo "boss" Jack Donaghy. La dinamica Jack&Liz (opposti che si stimano in un rapporto mentore-allieva), richiama molto quella di Mary&Lou in un'altra celebre e storica serie, il Mary Tyler Moore Show. La chimica tra i due è perfetta, entrambi sono la spalla dell'altro, il che significa che nessuno dei due lo è. Baldwin è perfetto, un giorno forse si rivaluterà questo attore in grado di adattare tono e recitazione ad ogni genere. Il resto del cast principale è basato su dei solidi attori del SNL come Tracy Morgan, Jack McBryer e la comicità surreale e fuori dalle righe di Jane Krakowski.

Guardando 30 Rock e la sua satira tagliente della società americana, vi troverete spesso a ridere come dei pazzi.