23 Agosto 2024

Batman: Caped Crusader

Batman: Caped Crusader Recensione, dove vederlo in streaming

Advanced Views (view_65201dff6614f) template: Can't write template file

Sinossi: Forgiato da una tragedia familiare, il miliardario Bruce Wayne si trasforma in una creatura a metà tra l’umano e il sovrumano: BATMAN. Notte dopo notte, contro ogni avversità, porta avanti la sua implacabile e solitaria guerra al crimine.

Dove vedere “Batman: Caped Crusader” in streaming

Se vuoi assicurarti i migliori film e serie TV, iscriviti alle seguenti piattaforme streaming:

Recensione

Segnalare che non ci sono novità in Batman: Caped Crusader è quasi irrilevante. Il personaggio ha quasi 100 anni. La sua storia è stata raccontata più e più volte, in genere con gli stessi elementi fondamentali: Bruce Wayne, un playboy miliardario di giorno, indossa un travestimento a tema pipistrello di notte, quando pattuglia le strade di Gotham City alla ricerca di diabolici criminali e vari malfattori. Tutto questo viene fatto in nome dei suoi genitori, che – come potreste aver sentito una o due volte – sono stati assassinati di fronte al loro figlio adolescente.

Nel corso dei decenni, gli autori che hanno raccontato e riraccontato la storia di Batman hanno apportato alcune modifiche e revisioni in base ai propri interessi. Alcuni si appoggiano ai gadget, ossessionati dalla sua cintura portaoggetti apparentemente illimitata o riempiendo il Bat-garage con nuove Bat-auto, Bat-aerei e Bat-moto. Altri si concentrano sulla costruzione del mondo, dipingendo Gotham con colori da carnevale vivaci pieni di stravaganti personaggi altrettanto iridescenti o riducendola a un’ombra monocromatica in cui i cattivi emergono da ogni angolo buio. Ancora più in generale, ci sono Batman goffi, Batman bambini, Batman lascivi e Batman fin troppo seriosi.

Il personaggio ha dimostrato di essere flessibile e, sebbene vedere una versione completamente diversa del Bat-verso potrebbe essere molto divertente, non è questo che la serie in oggetto ha in mente. Sviluppata da Bruce Timm, il co-creatore di Batman: The Animated Series (“E’ l’uomo pipistrelloooo, è Batmannnn”, cantava gioiosa Cristina D’Avena…), la nuova serie funziona come un pseudo-reboot del venerato successo degli anni ’90. I fan riconosceranno l’animazione ispirata ai Fleischer Studios e l’architettura Art Déco, i colori solidi e le strade sparse, i paesaggi urbani incombenti e l’ambientazione d’epoca senza tempo. Ma noteranno anche i colori mancanti dal costume di Batman: lo sfondo giallo assente dal suo simbolo di pipistrello, un mantello nero solido senza fodera blu e una cintura gialla smorzata che è più Digione della senape classica.

Questi piccoli tocchi sono standard per ogni nuovo Batman (rivelare ogni nuovo Bat-costume porta con sé quasi la stessa attesa di annunciare chi lo indosserà), ma sono anche un esempio di cosa è cambiato in uno show che spesso può sembrare un’eco del precedente. Il passaggio dal passato al presente dovrebbe essere facile, ma non privo di aggiustamenti. Questo Batman è quel Batman (e molti altri Batmen del passato), ma è anche stato modificato quel tanto che basta per servire questa storia specifica: un noir vecchia scuola costruito su idee progressiste; un ritorno al passato con una mente rivolta al futuro; un ritorno nostalgico a una “serie animata” senza gli occhiali color rosa che condannano così tanti reboot a una mediocrità ridondante.

Il secondo Bat-progetto del produttore esecutivo Matt Reeves (dopo il film del 2022 “The Batman” e prima di “The Penguin” di questo autunno) presenta cattivi familiari (tra cui un Pinguino donna) e origin story obbligatorie. Harley Quinn (personaggio creato proprio in “BTAS”), Catwoman e, in particolare, Due Facce hanno i loro episodi, e un’anticipazione finale per la nemesi della prossima stagione è dolorosamente prevedibile. Ma queste rappresaglie attese si dimostrano abbastanza avvincenti, se non proprio vivaci, dopo aver visto come Caped Crusader incorpora così tanti omaggi alle classiche storie di Batman. Ambientata in un periodo non specificato che ricorda gli anni ’30 e ’40, la serie rievoca un po’ di tutto.

Tuttavia, il punto di forza di Caped Crusader deriva dalla sua dedizione totale al noir. Oltre allo stile, che è sorprendente e confortante in egual misura, la serie pullula di corruzione. La mafia governa la città. I ​​poliziotti sono a libro paga della mafia. I politici giocano su entrambi i fronti e tutti gli altri non sanno a chi rivolgersi. I vigilanti in costume (ovvero Batman e i suoi nemici vistosi) sono inquadrati come reazioni disperate a un mondo che non può essere salvato con i mezzi tradizionali. Quando i cittadini parlano, stanno parlando di fabbriche chiuse che lasciano la gente del posto affamata o quartieri poveri abbandonati (o addirittura attaccati) dalla polizia. I vecchi abitanti di Gotham vedono Batman come una minaccia perché l’establishment lo descrive come tale. I giovani abitanti di Gotham vedono Batman come un’ispirazione: “Era ora che qualcuno desse una lezione a questi poliziotti”, dice un ventenne al telegiornale della sera.

Nemmeno Batman è immune ai lati oscuri. È accecato dalla sua ricerca a spese di coloro che lo circondano, e la sua testardaggine porta a problemi più e più volte. In quello che è forse il miglior episodio della stagione, Bruce viene condannato a una terapia imposta dal tribunale. Prende a pugni un tizio che fa un commento sarcastico sulla sua defunta madre, e le sedute successive sono il modo in cui Caped Crusader svela la ben nota trasformazione di Bruce in Batman. Questa volta, non è una tragedia che si stia trasformando in una grande redenzione; è un dolore represso che sta infliggendo agli altri, consapevolmente e inconsapevolmente.

Molto di questo potrebbe essere già stato detto nelle versioni precedenti di Batman, ma ciò non toglie nulla a Caped Crusader. I fan occasionali dovrebbero essere felici, i fan più accaniti troveranno molto da assaporare e una nuova generazione potrebbe essere sul punto di scoprire una serie di Batman da considerare come la propria.

Trailer

Batman: Caped Crusader Recensione, dove vederlo in streaming
Batman: Caped Crusader
Il Verdetto
Segnando l'attesissimo ritorno di Bruce Timm al mito di Batman, Caped Crusader è una delizia retrò e hardboiled per i fan delle precedenti avventure animate del Cavaliere Oscuro.
Il parere dei lettori0 Voti
0
7

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Voto Finale