8 Gennaio 2020

Fosse/Verdon

Genere: Biografico, Drammatico, Musicale

Showrunner: Steven Levenson, Thomas Kail

Cast: Michelle Williams, Sam Rockwell, Margaret Qualley, Norbert Leo Butz, Aya Cash.

Stagioni: 1

Episodi: 8

Durata media: 52 minuti

Sinossi: Attraverso un arco temporale lungo cinquant'anni, Fosse Verdon esplora la singolare, romantica e creativa relazione tra i due. Lui, il più grande e visionario coreografo e regista di Broadway, lei la più grande ballerina di Broadway di tutti i tempi: il mondo della danza e del musical non sarebbe mai stato lo stesso senza di loro.

Dalle nostre parti certi prodotti passano sempre in sordina. Sarà che, se non avete seguito nulla del mondo dei musical teatrali e cinematografici tra il 1955 e il 1987, assistere a questa miniserie potrebbe essere equivalente a piombare in una stanza dove tutti parlano esperanto.

È difficile immaginare un titolo più delizioso di Fosse/Verdon, per i fan della storia di Broadway e Hollywood. Basata sulla biografia di Sam Wasson, questa mini-serie FX non si accontenta di drammatizzare l'altalenante collaborazione artistica e romantica tra Bob Fosse (Sam Rockwell) e Gwen Verdon (Michelle Williams), né di realizzare la coreografia e i costumi giusti, né di lanciare i personaggi secondari della storia, tra cui Neil Simon (Nate Corddry), Paddy Chayefsky (Norbert Leo Butz), Liza Minnelli (Kelli Barrett), Ann Reinking (Margaret Qualley) e Ben Vereen (Ahmad Simmons ).

Questa serie è storia dello showbiz, ogni fotogramma meriterebbe note a piè di pagina. Se siete quel tipo di persone, state tranquille: Fosse/Verdon è estremamente corretto dal punto di vista storico, e potrebbe esserlo anche dal punto di vista delle illazioni, dato che Nicole Fosse, la figlia dei due, è stata consulente per la realizzazione della serie. Certo, se non avete fatto "i compiti a casa", sarà dura seguire tutto, sopratutto considerato che, specie nelle prime puntate, i salti in avanti e indietro nel tempo si sprecano.

La performance irrequieta, intransigente ma opaca di Sam Rockwell nel ruolo di Fosse è molto lontana dall'incarnazione satirica di Roy Scheider nel film All That Jazz diretto dallo stesso Fosse, e molto più vicina all'uomo catturato in biografie e testimonianze personali: un genio psicologicamente danneggiato, disgustoso, spesso autocritico, nonché un narcisista. Sarebbe veramente insopportabile se non fossimo consapevoli del fatto che sta restituendo il danno che ha subito nell'infanzia e nell'adolescenza - con il suo egoismo maligno espanso dalla Verdon, che ha una profonda connessione artistica con il coreografo, e tende a dargli il beneficio del dubbio perché lo ama ancora, nonostante il suo essere una persona orribile.

L'interpretazione di Michelle Williams è impegnata come quella di Rockwell ma, al tempo stesso, più accessibile e comprensibile. Come personaggio, Bob Fosse ha più senso quando balla o coreografa altre persone che ballano, mentre Williams diventa più viva quando interagisce con il cast di supporto, in particolare Rockwell, le varie attrici che interpretano Nicole, e l'amica del cuore Joan Simon (Aya Cash), moglie di Neil.

fosse verdon dettaglio

Le disuguaglianze tra uomini e donne nel settore dello spettacolo, e nella vita stessa, sono spesso al centro dell'attenzione di Fosse/Verdon. Alcune delle parti del dramma più complesse e conflittuali dal punto di vista emotivo raccontano come Fosse si appoggiò a Verdon per quello che i sociologi contemporanei avrebbero potuto chiamare "lavoro emotivo non compensato" e quello che Verdon stessa probabilmente avrebbe descritto come "supporto".

Gwen amava Bob nonostante tutto perché avevano una connessione creativa abbastanza forte da permetterle di sopportarlo, e perché era comunque il padre di sua figlia. Nella serie, egli telefona a Verdon ogni volta che ha bisogno di una cassa di risonanza emotiva o creativa. In sintonia con la depressione e le tendenze suicide di Fosse, Verdon è sempre disponibile a parlargli, indipendentemente dal fatto che decida di essere fisicamente presente. Nella maggior parte dei casi la donna va ovunque Fosse desideri, anche se ciò significa salire su un aereo per Monaco per aiutarlo a coreografare un numero di Cabaret e trovarlo a letto con un'altra donna. In questo senso, il titolo della miniserie rappresenta il credito registico rivisto e corretto che la maggior parte delle produzioni cinematografiche e teatrali di Fosse avrebbe dovuto portare in primo luogo.

Fosse/Verdon
Il Verdetto
Fosse/Verdon è una biografia ricca di emozioni, passione e senso del ritmo, la cui traiettoria ha il chiaro compito di dare un credito postumo a Gwen Verdon, una grande artista condannata ad un costante ruolo di supporto, personale e professionale, del celebrato marito.
Il parere dei lettori0 Voti
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Cosa funziona
L'interpretazione dei due protagonisti
Tutto il cast di supporto
L'accuratezza storico-artistica
Cosa non funziona
Eccesso di flashback
8

Foto da "Fosse/Verdon"

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