Il Potere del Cane

Scheda del Film

Titolo Originale
The Power of the Dog
Paese
 Australia,   Canada,   New Zealand,   United Kingdom
Casa di Produzione
BBC Films, See-Saw Films, Cross City Films, New Zealand Film Commission, Bad Girl Creek, Max Films
Regia
Jane Campion
Producer
Jane Campion, Emile Sherman, Iain Canning, Roger Frappier, Tanya Seghatchian
Sceneggiatura
Ideatore
Cast
Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons, Kodi Smit-McPhee, Thomasin McKenzie, Frances Conroy, Keith Carradine, Genevieve Lemon, Adam Beach, Peter Carroll, Sean Keenan, Ken Radley, George Mason, Ramontay McConnell, David Denis, Cohen Holloway, Max Mata, Josh Owen, Alistair Sewell, Eddie Campbell, Alice Englert, Jacque Drew, Yvette Parsons, Bryony Skillington, Aislinn Furlong, Daniel Cleary, Richard Falkner, Tatum Warren-Ngata, Yvette Reid, Alice May Connolly, Stephen Lovatt, Stephen Bain, Ella Hope-Higginson, Piimio Mei, Edith Poor, Vadim Ledogorov, Julie Forsyth, Alison Bruce, Karl Willetts, David T. Lim, Maeson Stone Skuggedal, Ian Harcourt
Durata
2 h 05 min
Data di Uscita
17 Novembre 2021
Generi
Drammatico, Western
Budget
Revenue
Sinossi
Un ranchero autoritario e carismatico reagisce con beffarda crudeltà quando il fratello porta a casa la nuova moglie e il figlio di lei, finché non accade l'imprevisto.

Dove vedere “Il potere del cane” in streaming

Benedict Cumberbatch forse non è il primo attore che viene in mente quando si pensa ad un film western, ma sotto la direzione di Jane Campion è proprio ciò di cui il film ha bisogno. Coperto dalla testa ai piedi di sporcizia per la maggior parte del film, incarna un personaggio in una crisi di mascolinità. Ha un bisogno costante di dimostrare di essere il leader più tosto nel branco di cowboy, forse per nascondere la sua adorazione e affetto per l'uomo scomparso da tempo che gli ha insegnato qualcosa di più del semplice andare a cavallo.

Phil (Cumberbatch) domina l'ordine gerarchico di ogni stanza in cui si trova attraverso osservazioni crudeli e un'irriverenza nei confronti dell'autorità. I suoi occhi sono freddi come l'aria di montagna; il suo volto è una facciata di pietra contro il mondo; la sua lingua è affilata come una zanna di serpente. Dimenticate i personaggi stravaganti e accattivanti che Cumberbatch ha interpretato in passato. Qui, attorcigliato come un predatore in agguato, Cumberbatch è forse più temibile dei suoi cattivi dalla voce profonda in "Lo Hobbit" e "Star Trek Into Darkness". Si muove attraverso il film come un coltello sfoderato, tagliando chiunque sia abbastanza sfortunato da avvicinarsi.

Phil è dunque assai più rude e burbero di suo fratello George (Jesse Plemons). Laddove Phil è insensibile e meschino, George è più gentile e pacato, spesso in balia delle prese in giro di suo fratello. A una sosta in un ristorante, Phil schernisce duramente Rose (Kirsten Dunst), una vedova che gestisce il locale, e suo figlio Peter (Kodi Smit-McPhee), con cui Phil fa il prepotente finché Peter non abbandona il lavoro e lascia sua madre in lacrime. George cerca di confortarla e finisce per innamorarsi di lei. Questo fa infuriare Phil, che prende molto male la perdita di suo fratello per una donna. Egli aumenta il livello di intimidazione nei confronti di Rose e Peter, come una lente d'ingrandimento sotto il sole.

Utilizzando la Nuova Zelanda per il Montana degli anni '20, la Campion ambienta questo western apparentemente tranquillo ma intimamente arrabbiato in una location aspra che è sia bella che imponente. Per Peter rappresenta una mascolinità che deve imparare a sovrastare. Per Phil, questa natura battuta dal vento è una via di fuga dalla vita di privilegi di cui non vuole far parte. È sul dorso di un cavallo che si è trovato, ed è su quei sentieri delle mucche, passi di montagna e fiumi nascosti che ha imparato a mascherare i suoi desideri.

L'adattamento dell'omonimo romanzo di Thomas Savage elimina molti dettagli dal libro e lo riporta ai suoi elementi più crudi. Non ci sono flashback, solo alcune scene di personaggi che condividono il loro passato l'uno con l'altro. Campion e il suo direttore della fotografia Ari Wegner scrivono interi studi sui personaggi nei loro primi piani. Da questa prospettiva, abbiamo un'idea di ciò che il cast potrebbe non verbalizzare mai. È nello sguardo addolorato e in preda al panico sul viso di Rose (Kirsten Dunst sempre a suo agio quando deve tratteggiare il male di vivere femminile) quando inizia a bere dopo un altro giro di molestie di Phil. È negli sguardi d'acciaio che Peter spara a Phil quando viene preso di mira. È negli sguardi bassi di George al pavimento, sapendo che è impotente nell'arrestare i tormenti del fratello. È sul viso infuriato di Phil quando si rende conto che la sua relazione affiatata con suo fratello sta volgendo al termine con il matrimonio di George con Rose.

Parlando di musica, il lavoro di Jonny Greenwood sottolinea ed enfatizza molte delle azioni che si svolgono sullo schermo. Le composizioni di archi si intrecciano con la stessa rapidità della trama del film, come una corrente sotterranea frastagliata che trascina le nostre emozioni in determinate direzioni. I suoni dei violini dolci sono aspri, mentre le note più morbide si gonfiano in onde intense. I cambiamenti sono rapidi, un cenno alle dinamiche tese tra i fratelli, la vedova e suo figlio. Molte delle canzoni usano corde pizzicate per creare un'aria di ansiosa attesa, come se stessero correndo verso il pericolo. File di violini si uniscono per aumentare questa sensazione di disagio, quasi risvegliando la nostra risposta di lotta o fuga. La musica non si allontana troppo dal prototipo del suono occidentale, ma aggiunge questi strati extra di presentimento.

Il potere del cane si diletta in questo luogo pieno di suspense proprio come Phil preferisce lavorare con il bestiame piuttosto che avere a che fare con l'alta società. Anche se il film inizia a un ritmo lento, non rimane lì a lungo. C'è così tanto desiderio, odio e dominio stratificati che presto si manifestano per disturbare la pace inquieta di tutti. Il gioco di ingegni tra Phil e tutti gli altri è agghiacciante da guardare.

Il Potere del Cane
Il Potere del Cane
Il verdetto
Per chi sa aspettare i lenti sviluppi, "Il Potere del Cane" si palesa come un film interessante sorretto soprattutto dal cast attoriale.
Il parere dei lettori0 Voti
0
7

Trailer e altro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Voto Finale