Ma Rainey's Black Bottom è un film del 2020 diretto da George C. Wolfe. Sceneggiato da Ruben Santiago-Hudson, il film è l'adattamento cinematografico dell'omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson. In uno studio musicale della Chicago degli anni 20, la band di Ma Rainey aspetta l'arrivo della diva per incidere un nuovo album. I quattro musicisti sono il trombonista Cutler, il trombettista Levee, il bassista Slow Drag ed il pianista Toledo.
George C. Wolfe é un regista teatrale che finora ha avuto poca fortuna al cinema: Come un uragano (2008) è stato un esordio disastroso che lo ha portato a lavorare di rado negli anni successivi. La Dea bendata è tornata a sorridergli nella forma di un progetto ambizioso prodotto da Denzel Washington: girare un lungometraggio tratto da una piece teatrale di August Wilson, praticamente il miglior drammaturgo afro-americano di sempre, lavorando assieme all'attore-sceneggiatore Ruben Santiago-Hudson, altro habitué del palcoscenico e della narrazione storica black.
Chiamatelo ritorno alla comfort-zone, ma Wolfe è dovuta sembrare una scelta paradigmatica per dirigere "Ma Rainey's Black Bottom", che recupera dei tratti biografici di una delle prime leggende del Blues per raccontare storia e diverse declinazioni di razzismo e sfruttamento. Ma Rainey è il classico caso di una pioniera che ha molto insegnato ma che è stata anche un po' "dimenticata" a favore di allieve di talento (Bessie Smith). Un'artista uscita dalle tournée di vaudeville improvvisate nei pressi delle piantagioni del Sud per poi trovare il successo musicale discografico in città, a Chicago. Un successo musicale del talento, veicolato dai produttori dell'epoca. Bianchi, ovviamente.
La Ma Rainey di Viola Davis si muove tra gli eccessi della star (lusso sfrenato, nepotismo) e la necessità di non rilassarsi mai, perché la gloria ottenuta non le consente di abbassare i gomiti. Nella pellicola è perennemente sudata, tesa, pronta a far valere diritti e pretese nei confronti dell'agente e del produttore. Vive nella consapevolezza di essere tuttora sfruttata, anche se in maniera più subdola di quando raccoglieva il cotone.
In questo palcoscenico che è la sala registrazione, l'antagonista di Ma è il trombettista Levee, nell'ultima interpretazione di Chadwick Boseman. Personaggio totally scripted, Levee è il perfetto contraltare di Ma: ambizioso e sbruffone con i colleghi, non cerca mai lo scontro con i bianchi, sperando di ottenere la sua occasione per costruirsi la sua band, suonare la sua musica ed emanciparsi da Ma. Tra qualche tempo, probabilmente, sarà meno difficile ammirare questa splendida interpretazione, senza pensare al lutto. Ad ogni modo, resta immortale il volto scavato dalla malattia mentre porta in scena un personaggio tragico e doloroso.
I primi piani così ravvicinati, intensi e dolenti, sembrano essere l'unica concessione realmente cinematografica di Wolfe rispetto ad un impianto totalmente teatrale.
Ma Rainey’s Black Bottom
Il Verdetto
Impreziosito da due interpretazioni di peso, "Ma Rainey's Black Bottom" rende un affettuoso tributo a una leggenda del blues e alla cultura nera in generale.