Full Time – Al Cento per cento

Scheda del Film

Titolo Originale
À plein temps
Paese
 France
Casa di Produzione
France 2 Cinéma, Haut et Court, Novoprod
Regia
Eric Gravel
Producer
Sceneggiatura
Eric Gravel
Ideatore
Cast
Laure Calamy, Anne Suarez, Geneviève Mnich, Nolan Arizmendi, Sasha Lemaître Cremaschi, Cyril Gueï, Cyril Masson, Lucie Gallo, Agathe Dronne, Mathilde Weil, Dana Fiaque, Mareme N'Diaye, Olivier Faliez, Irina Muluile, Aymeline Alix, Carima Amarouche, Évelyne El Garby-Klaï, Céline Perra, Nazareth Agopian, Fabrice Abraham, Olivier Hardouin, Céline Le Coustumer, Guillaume Vincent, Michaël Assié, Laureen Morlin, Arnaud Maillard, Sandrine Deschamps, Manuel Husson, Corentin Schmidt, Robin Betchen, Florent Corlay, Apolline Denis, Maléna Perrot, Lucas Henaff, Grégory Frontier, Matthieu Méan, Arnaud Préchac, Stanislas Clément, Karine Valmer, Estelle Florin, Bastien Pujol, Philippe de Monts, Marie Courtel, Laurent Pons, Cedric Welsch, David Bensemoun, Romain Deloutre, Diane Falco, Anne-Sophie Marguerite, Christine Kay, Bô Gaultier de Kermoal, Romain Ogerau, Dominique Plaideau, Marina Saura, Joshua Mansuela
Durata
1 h 27 min
Data di Uscita
16 Marzo 2022
Generi
Drammatico
Budget
$3.000.000
Revenue
Sinossi
Julie fa di tutto per crescere i suoi due figli in campagna e mantenere il suo lavoro in un hotel di lusso parigino, senza rinunciare a nulla di ciò che le riempie la vita. Quando finalmente ottiene un colloquio di lavoro per una posizione ambita da tempo, scoppia uno sciopero nazionale che paralizza il sistema dei trasporti pubblici. Il fragile equilibrio che Julie ha creato è messo in pericolo. Così decide di lanciarsi in una frenetica corsa contro il tempo, nonostante il rischio di inciampare. Premiato alla 78^ edizione della Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti la Miglior interpretazione femminile di Laure Calamy (già protagonista della serie Chiami il mio agente!) e per la Miglior regia a Eric Gravel.

Dove vedere “Full Time – Al Cento per cento” in streaming

Se siete stati a Parigi e non avete assistito a una manifestazione o ad uno sciopero, vi siete persi una delle esperienze culturali tipicamente francesi. Forse è un’eredità della Rivoluzione, ma i parigini non sono mai stati timidi nel portare le loro lamentele in strada. È tremendamente intenso per coloro che marciano e cantano, ma estremamente disagevole per tutti gli altri.

Se vi sembra che immaginare la vita di una madre single e pendolare durante una settimana di scioperi sia una premessa debole…beh, siete fuori strada.

Full Time non è una visione semplice: a modo suo, il film è altrettanto stressante come Uncut Gems. Forse di più, poiché Julie è ripetutamente messa a repentaglio da circostanze al di fuori del suo controllo piuttosto che dalle sue stesse decisioni sbagliate. Se una capace e professionale come Julie non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena, che possibilità avrebbe il resto di noi nella sua situazione da tempesta perfetta?

In scena non c’è un momento di quiete; sia Julie che la telecamera sono in costante movimento. E la colonna sonora, di Irène Drésel, comunica tutta un’urgenza elettronica, un pulsare sintetico che intreccia subliminalmente nella musica altri suoni che inducono lo stress. A un certo punto, sembra che il sangue impetuoso di un’ecografia faccia parte della partitura, a un altro possiamo cogliere un rombo minaccioso che suona come elicotteri in volo.

Quando sono passati i titoli di coda mi sono sentito completamente esausto, come se avessi appena passato l’ultima ora e mezza ad aspettare treni che non arrivano mai, in piedi stipato negli autobus, seduto in macchine intrappolate negli ingorghi, a correre per arrivare al lavoro in orario…

L’abilità particolare di Gravel è quella di evitare il melodramma, mantenendo la storia serrata e realistica. L’effetto è un graduale aumento dell’ansia, mentre i problemi di Julie diventano catastrofi. Senza tempo per essere nient’altro che una madre o una cameriera d’albergo, Julie ha poche opportunità di essere semplicemente se stessa. La performance di Laure Calamy, 90 minuti con la telecamera sul viso, è stupefacente.

Full Time – Al Cento per cento
Full Time – Al Cento per cento
Il Verdetto
Full Time è un film urgente, stressante, un gioiellino di 90 minuti senza passi falsi.
Il parere dei lettori0 Voti
0
8

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