Omicidio nel West End
Il più grande omicidio messo in scena
Scheda del Film
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Recensione
Omicidio nel West-End è la migliore non-trasposizione possibile di Trappola per Topi
Trappola per Topi di Agatha Christie è una piece teatrale entrata nel gotha mondiale per molteplici motivi: la sua autrice, ovviamente, il ciclo record di repliche della versione originale londinese (interrotto solo dalla pandemia COVID), e la tradizionale raccomandazione rivolta agli spettatori di non svelare il finale al di fuori del teatro (un no spoiler ante-litteram, insomma).
E’ anche un’opera molto inglese, un tradizionale whodunnit che probabilmente estratto dal contesto british perde alcune motivazioni (ma per la prima volta verrà messo in scena anche a Broadway). E’ soprattutto uno dei rari casi di successo teatrale che non ha mai avuto una vera e propria traduzione cinematografica, principalmente per un problema di diritti: John Woolf li acquistò a pochi anni dal debutto nel West End, nel 1956, con la condizione che un film non avrebbe mai potuto avere vita fintanto che la piece avesse continuato ad andare in scena a Londra: condizione che di fatto non è mai cambiata in settant’anni.
See how they run è un film costruito proprio a partire da questo paradosso leggendario: realizzare una pellicola “gialla” che narra gli esordi teatrali e i tentativi cinematografici di Mousetrap, senza poter effettivamente trasporre l’opera, e soprattutto rivelarne le parti più sensibili della trama. La sceneggiatura di Mark Chappell riesce nell’intento affiancando personaggi reali (il cast teatrale, Woolf, la Christie stessa…) ad un buon numero di personaggi fittizi, in primis ovviamente i due poliziotti interpretati da Sam Rockwell e Saoirse Ronan. La parziale aderenza storica limita le possibilità sugli indiziati (nessuno dei personaggi reali può essere l’assassino), ma Chappell e il regista Tom George si giocano bene le loro carte e rifanno il verso alla Christie in più di un’occasione, dapprima con una falsa pista, e poi con il reale movente.
Il tono è disincantato e leggero, l’ironia goffa e british emerge in ogni riga del copione, ma il whodunnit alla Christie è così, e See how they run lo rispetta nel paradigma pur prendendolo bonariamente in giro. In un periodo piuttosto ricco di opere canoniche (Assassinio sul Nilo) e non (Glass Onion), dalla riuscita alterna, non ci sembra poco.